È una celebre frase di Antonio Gramsci che in questo momento sintetizza i sentimenti di chi come i sottoscritti consiglieri di minoranza debbono sopportare per svolgere al meglio il proprio dovere.
Intanto intendiamoci il Consiglio Comunale, una volta composto dopo le elezioni, è formato da una maggioranza che gestisce con l’esecutivo le scelte migliori (o almeno così dovrebbe essere) per la comunità e di una minoranza che, non essendo coinvolta nelle scelte, deve controllare che i danari pubblici non vengano sprecati.
Inutile dire che se le scelte fossero assunte da parte di tutto il Consiglio Comunale sarebbe un aspetto non solo positivo ma porterebbe a scegliere in modo più consapevole.